La dieta della pizza è diventata famosa grazie ad uno chef di origine napoletana (si chiama Cozzolino) che nella trasmissione Pomeriggio 5 ha parlato del suo piano alimentare che gli ha permesso di perdere 46 kg in 6 mesi. Come? Mangiando pizza tutti i giorni.

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Da allora su internet se ne parla davvero ovunque senza però conoscere i rischi che comporta questa dieta approcciata da una persona inesperta che prende alla lettera l’indicazione “mangiare pizza tutti i giorni”. La dieta della pizza funziona solo a determinate condizioni. Vediamo quali e come impostare correttamente un piano dimagrante.

I rischi della dieta della pizza

Ti piacerebbe un’alimentazione in cui ogni giorno puoi mangiare la tua pizza preferita, a base di mozzarella, salame e formaggi vari, vero? A chi non piacerebbe… Se stai pensando di poter dimagrire in questo modo sei fuori strada.

La pizza fa ingrassare se consumata in maniera poco intelligente: condimenti, sughi, formaggi e salumi aumentano in modo esponenziale il numero delle calorie, mettendo in serio pericolo il nostro giro vita. Ciò significa che potenzialmente la dieta della pizza non solo non ti fa dimagrire, ma addirittura ti farà ingrassare.

Le basi per iniziare

Premesso quindi che la dieta della pizza ha senso solo se si scelgono delle pizze light e poco caloriche, vediamo quali sono i principi da sfruttare:

  • non superare le 1.600-1.700 calorie al giorno;
  • riduci al minimo i condimenti della pizza;
  • attenzione alla scelta della farina.

Il nostro organismo ha bisogno tutti i giorni di una certa quantità di carboidrati complessi: pane, pasta e cereali sono gli alimenti che ne contengono di più. La pizza, preparata con la farina, appartiene proprio a questo genere di alimenti. Questo significa che se decideremo di seguire la dieta della pizza, consumandola tutti i giorni, non si può mangiare pane e pasta per tutta la giornata.

La dieta della pizza funziona?

Abbiamo così capito che assumeremo la nostra porzione di carboidrati dalla pizza. Generalmente un panetto pesa circa 250 grammi e se ha un’idratazione del 70% vuol dire che necessita di circa 150 grammi di farina.

ATTENZIONE: mangiare una pizza equivale a quasi 2 porzioni di pasta

Sono circa 100 grammi di carboidrati, una quantità eccessiva da consumare in un’unico colpo per chi è a dieta e vuole dimagrire. Anche perché per un’alimentazione bilanciata, la colazione dovrebbe avere una buona dose di carboidrati per avviare la giornata con energia.

Per questa ragione, come vedremo di seguito, è di evitare di mangiare le pizzerie e di prepararla in casa. Per chi non ha tempo o non sa come prepararla, c’è un ottima soluzione: mangia mezza pizza!

Chi vi scrive ha perso ben 15 chili continuando a mangiare pizza (non tutti i giorni): semplicemente ne mangiavo metà. Quella che restava la mangiavo il giorno dopo a pranzo.

Perché la farina è importante

Perché una normale farina bianca raffinata, di tipo 00 che trovi in tutti i supermercati, ha un indice glicemico molto alto. Questo significa che provoca un aumento degli zuccheri nel sangue molto rapido. Le cellule proveranno ad assorbirne il più possibile, ma tutto ciò che è in eccesso verrà trasformato in grasso. Se vuoi una dieta della pizza che funziona, assicurati di consumare quelle prodotte con farina almeno di tipo 1.

Dieta della pizza fai da te

La soluzione migliore è di preparare la pizza a casa, così da avere il massimo controllo di tutti gli ingredienti e ridurre i condimenti. Già soltanto il classico giro di olio che viene fatto dai pizzaioli prima di servire apporta circa 100 calorie! Se vuoi dimagrire e mangiare pizza tutti i giorni, non puoi permetterti queste calorie.

Non utilizzare troppo lievito e fai attenzione ai tempi di maturazione della farina. Non tutti sanno che la farina, oltre a lievitare, deve anche maturare. Preparare una pizza in 3 ore significa mangiare un impasto che non è pronto e si farà fatica a digerire.

Quali pizze scegliere

Ovviamente bisogna scegliere le pizze meno caloriche preferibilmente rosse. Il pomodoro infatti è un condimento vegetale ipocalorico che si presta a molti abbinamenti. Abbiamo già visto in un precedente articolo quali sono le calorie delle pizze più comuni. Possiamo mangiare:

  • marinara: è condita solo con pomodoro, sale, pepe, aglio e origano
  • margherita light: è condita con pomodoro, basilico e un po’ di mozzarella (da preferire quella light con meno del 10% di grassi)
  • ortolana rossa: sullo strato di pomodoro puoi adagiare tutte le verdure grigliate di stagione. E’ la migliore!
  • rucola, grana e bresaola: dimezza la mozzarella se vuoi farla bianca e usa quella light. Il grana va tagliato a scaglie e in quantità ridotta. Usa invece tanta rucola da mettere a fine cottura assieme alla bresaola.

Posso mangiare pizza tutti i giorni a cena?

No, il momento migliore per mangiarla è un paio di ore prima dell’attività fisica. Se sei un sedentario, è importante che tu metta in programma una corsetta o una passeggiata lunga e a passo veloce dopo il pranzo a base di pizza.

Generalmente, per chi lavora, l’ideale è mangiare la pizza a pranzo. Si rientra dal lavoro, si fa un po’ di attività fisica e poi si consuma una cena proteica, quindi puoi mangiare un secondo e tanta verdura di stagione.

10 consigli nutrizionali

Con questi accorgimenti la dieta della pizza funziona:

  1. evita la classica pizza napoletana carica di condimenti;
  2. puoi mangiare mezza pizza al giorno;
  3. dopo la pizza, compatibilmente con i tuoi tempi, bisogna fare attività fisica;
  4. la pizza va mangiata a pranzo e non a cena;
  5. non abbinarla con alcolici, stai già consumano abbastanza carboidrati;
  6. a colazione consuma una porzione da 50 grammi di cereali, fette biscottate o un panino integrale;
  7. a cena evita pane e pasta, mangia un secondo e tanta verdura;
  8. fai uno spuntino a metà mattina e metà pomeriggio a base di frutta fresca;
  9. consuma pizze preparate con farine di qualità. Evita la farina bianca 00.
  10. ricordati di non superare le 1600-1800 calorie al giorno (per approfondimenti leggi anche “quante calorie giornaliere mangiare per dimagrire”)