La bresaola è un salume tipico della Valtellina molto apprezzato per i suoi ottimi valori nutrizionali. Soprattutto in una dieta proteiche o ipocalorica, la bresaola permette un pasto leggero, povero di grassi e altamente proteico. In questa piccola guida vediamo quali sono i valori nutrizionali della bresaola.
Tabella dei contenuti
Bresaola valori nutrizionali
I valori di riferimento sono considerati per 100 grammi di prodotto e possono variare in base alla qualità e alla ricetta utilizzata. Quelli di riferimento sono i valori nutrizionali della bresaola della Valtellina.
Calorie | 150 Kcal |
Proteine | 33,1 g |
Carboidrati | 0,4 g |
Grassi | 2,0 g |
Calorie bresaola
Quando si parla di affettati in genere si fa riferimento a prodotti ricchi di sale, grassi e conservanti. In pochi vengono davvero consigliati all’interno di una dieta bilanciata: tra questi sicuramente la bresaola e la fesa di tacchino. Lo svantaggio di quest’ultima, però, è che contiene glutammato, una sostanza che ne esalta la sapidità e può avere qualche effetto indesiderato.
La bresaola invece è un alimento sano ed ipocalorico: appena 150 calorie per 100 grammi di prodotto. Vuol dire che una fetta di bresaola di dimensioni medie ha circa 10 calorie e pochissimi grassi. Ovviamente si tratta di carne rossa, per cui non bisogna abusarne e non superare i 500 grammi settimanali, come consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Apporto proteico
E’ soprattutto tra gli sportivi che è maggiormente diffuso questo salume. Grazie al suo alto contenuto di proteine, la bresaola è un alimento molto importante per chi vuole supportare al meglio i propri allenamenti. Con una concentrazione proteica superiore al 30%, la bresaola è un’alternativa sana e naturale ai beveroni proteici, spesso ricchi di edulcoranti artificiali.
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100 grammi di bresaola apportano circa 30 grammi di proteine, per cui è sufficiente un etto di questo salume per integrare tutta la dose di proteine necessaria per un buon pasto.
Sali minerali e micro-nutrienti
Calcio | 6 mg |
Fosforo | 269 mg |
Magnesio | 26 mg |
Potassio | 630 mg |
Sodio | 1600 mg |
Ferro | 2,6 mg |
Zinco | 4,5 mg |
La bresaola è una fonte importante di sali minerali come magnesio, fosforo e soprattutto potassio. Anche dal punto di vista dei nutrienti, la bresaola dimostra di essere uno dei migliori alleati per i nostri muscoli. Uno dei difetti di questo salume è l’elevato quantitativo di sodio. Come per tutti i salumi, la quantità di sodio della bresaola è piuttosto alta ed è un alimento che va consumato con moderazione da parte dei soggetti che soffrono di ipertensione.
Per preparare questo salume vengono in genere utilizzati i nitriti, sostanze che favoriscono la conservazione del prodotto per più tempo ed esaltano il colore della carne. Un eccesso di queste sostanze possono rivelarsi con il tempo cancerogene. Altra ragione per non esagerare con il consumo di bresaola.
Quanto costa la bresaola?
Essendo un salume di qualità superiore rispetto agli altri, il prezzo è più alto. Quasi il triplo rispetto alla mortadella e più del doppio rispetto ad un normale prosciutto crudo. Il prezzo varia dai 25 ai 39 euro al chilo.
Bresaola dell’Alto Adige
Salume prodotto e confezionato a Brunico, un piccolo paese in provincia di Bolzano, in alta quota, proprio a ridosso delle Dolomiti. Gli animali qui sono lasciati liberi di pascolare tra i vasti pascoli tirolesi.
Confezione da 600 grammi
Prezzo: EUR 29,65
Com’è fatta la bresaola? Attenzione ai conservanti
La bresaola è un salume composto da carne bovina magra, che viene trattata con sale, destrosio e aromi naturali. Tra i conservanti si citano E250 (Nitrito di Sodio) ed E252 (Nitrato di Potassio). Per evitare che i nitrati si trasformino in nitriti, tossici per l’uomo, si consiglia di non cuocere i salumi. Inoltre è buona abitudine abbinare la bresaola con il limone, perché la vitamina C annulla gli effetti dei nitrati.