Con la fine dell’inverno, sulle nostre tavole iniziano a spuntare i colori della frutta. Ma quali sono i frutti primaverili? Qual è la frutta di stagione che si trova da marzo in poi? Ecco la lista dei prodotti ortofrutticoli che si trovano in primavera.

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Scopri la lista dei frutti primaverili

I prati iniziano di nuovo a diventare verdi, le temperature si alzano e finalmente possiamo goderci qualche bella giornata di sole. Con l’arrivo della primavera cambiano anche le nostre abitudini alimentari. Verdure e frutti primaverili sono una golosità irrinunciabile: pensiamo alle fragole, alle albicocche o alle ciliegie.

Cercare però di comprare al mercato frutta di stagione, naturale e non trattata non è facile. Spesso si trovano frutti primaverili anche in pieno inverno. Com’è possibile? Perché tanta frutta cresce in serra o, peggio ancora, viene conservata in speciali frigoriferi dall’anno precedente. Val la pena davvero mangiare un frutto primaverile vecchio di un anno o cresciuto sotto serra e quindi senza il giusto apporto solare?

Per chi, come noi, cerca sempre frutta e verdura primaverile fresca e di qualità, abbiamo creato questa speciale guida così da aiutarti con la spesa mese dopo mese.

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Aprile

E’ forse il mese più difficile perché c’è l’ultima frutta invernale e ci sono le primizie dei frutti primaverili. Iniziano a vedersi in tutta Italia le fragole provenienti dalla Sicilia, ma a nostro avviso è ancora un po’ presto. Sul vostro banco della frutta di fiducia potrete trovare ancora le arance (a noi piacciono tanto le arance tarocco) ma sono davvero le ultime e le mele, presenti quasi tutto l’anno. Si possono consumare anche pompelmi, limoni, kiwi e pere.

Maggio

Stanno per finire le brutte giornate di pioggia e ci si avvicina fsempre di più verso l’estate. Le temperature miti e i raggi solari più forti riempiono le nostre tavole di tanti frutti primaverili dalle straordinarie proprietà benefiche. Per chi ha la fortuna di vivere in zone di campagna o di montagna, consigliamo la raccolta delle fragoline di bosco. Ci sono solo poche settimane, per cui è bene non farsi perdere questa delizia.

Ovviamente non possono mancare sulle nostre tavole fragole, nespole, albicocche, amarene e ciliege. Oltre ai frutti primaverili iniziano in alcuni banchi a vedersi anche angurie e meloni, ma è ancora presto. La frutta nel mese di maggio sicuramente non manca, meglio concentrarsi su quella disponibile, anche perché fragole e ciliege soprattutto, durano davvero poco. Meglio farne il pieno quando sono di stagione.

Giugno

Ci avviamo sempre di più verso l’estate e le ciliegie iniziano ad esaurirsi rapidamente. Se costano così tanto è proprio perché il periodo di raccolta è piuttosto limitato, così come per le fragole. Se a maggio siamo andati a raccogliere le fragoline di bosco, in questo mese più caldo è possibile trovare i mirtilli e se fa abbastanza caldo anche qualche lampone.

La lista della frutta di fine primavera (ovviamente quella fresca e non di serra) è composta da albicocche, nespole, kiwi, limoni, pesche e susine.

Lista frutta primaverile

Riassumendo a partire da fine marzo e fino a fine giugno si possono trovare nei principali banchi ortofrutticoli:

  • albicocche
  • amarene
  • ciliegie
  • fragole
  • fragoline di bosco
  • kiwi
  • nespole
  • pesche
  • prugne
  • susine

Quella che abbiamo elencato è la frutta tipicamente primaverile, ma si trovano anche gli ultimi prodotti dell’inverno (quindi arance, pere e mele) e i primi frutti dell’estate (come meloni e anguria). Tuttavia il nostro consiglio è di godersi i frutti primaverili senza anticipare i tempi. Godiamoci questa stagione fiorita e ricca di colori senza anticipare i tempi.

Consigli nutrizionali

Senti spesso dire che bisogna mangiare frutta e verdura di stagione. Per quale ragione? Ovviamente il primo fattore da tenere in considerazione è il sapore. I frutti primaverili, come abbiamo già detto, hanno bisogno di un buon irraggiamento solare e di una buona quantità di piogge.

Quando si consuma frutta coltivata in serra, si stanno mangiando alimenti che non hanno ricevuto abbastanza sole ed è cresciuta in una temperatura controllata artificialmente. Per questa ragione non si sviluppano correttamente sali minerali e zuccheri. Puoi facilmente notare la differenza tra frutta primaverile di stagione fresca e quella di serra.

Consigliamo il consumo di frutta almeno due volte al giorno e lontano dai pasti. Così facendo si assimilano meglio vitamine e sali minerali senza andare ad appesantire la digestione con un carico di zuccheri aggiuntivo. Quando mangiarla allora? A metà mattina e a metà pomeriggio!

Approfondimenti:Mangiare frutta dopo i pasti è un’abitudine da perdere!