Mangiare verdura e frutta di stagione è importante in ogni periodo dell’anno. La frutta invernale, ad esempio, è molto ricca di vitamina C, antiossidanti e sali minerali in modo da aiutarci ad aumentare le difese immunitarie e a prevenire i mali di stagione. Dicembre, gennaio, febbraio e marzo sono mesi freddi ma che ci regalano ottimi frutti invernali che non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole. Ecco la lista completa…
Quando si parla di frutta invernale cosa ci viene in mente? Il colore giallo e rosso delle arance, i mandarini, … ma non ci sono solo agrumi tra i frutti invernali. Di seguito trovi una lista di prodotti che puoi trovare ad ogni buon banco frutta a partire dal mese di dicembre.
Frutti invernali elenco
Mele cotogne – non molto conosciuta come le varietà trentine, ma la mela cotogna è una prelibatezza riscoperta solo negli ultimi anni. La si trova facilmente a fine novembre e per tutto il mese di dicembre. Viene coltivata nelle regioni dell’Italia Meridionale ed è ottima per preparare confetture e marmellate per il suo alto contenuto di pectina. E’ una frutta invernale disponibile solo per un periodo limitato, per cui vale la pena farne scorta. Tra le sue proprietà c’è quella di stabilizzare la pressione arteriosa e di proteggere il cuore. E’ un toccasana inoltre per il sistema digerente.
Arance: sono il più tipico dei frutti invernali. Ne esistono di vari tipi e con colori estremamente differente. Il nostro consiglio è di scegliere sempre e solo prodotti italiani, anche perché hanno valori nutrizionali nettamente superiore. Le arance tarocco, che si producono in Sicilia, contengono il 25% in più rispetto alle arance di importazione. Oltre ad essere ricchi di vitamina C, hanno tantissime altre vitamine e sali minerali. Contengono fibre e antiossidanti che aiutano a placare la fame, migliorano le difese immunitario e contribuiscono a prevenire diverse forme tumorali.
Mandarini: sapevi che i mandarini oltre ad essere ricchi di vitamina C contengono un olio essenziale ottimo per combattere la cellulite? Tra i vari tipi di frutta invernale, probabilmente è quella più facilmente reperibile ed economica. Si trova praticamente in tutto il periodo invernale: clementine, mandaranci, … sul banco frutta abbondano tutte le varietà di questo aspro ma dolce frutto invernale. La polpa è ricca di antiossidanti che prevengono l’invecchiamento precoce della pelle e dei tessuti, mentre dalla buccia si ricavano oli essenziali che hanno effetti calmanti e distensivi. Quando acquisti frutti invernali assicurati che non siano trattati, così da poterne usare anche la buccia per la preparazione di tisane dimagranti ed infusi.
Cachi: il caco è uno dei frutti invernali più dolci in assoluto. Ne esistono diversi tipi: a polpa molle o più consistente. Sono molto energici e vengono considerati un ottimo ricostituente naturale per coloro che svolgono attività fisica. Sono molto ricchi di potassio, fosforo, magnesio e calcio. I frutti meno maturi hanno un contenuto di vitamina C molto alto. I cachi sono inoltre ricchi di beta carotene e preziosi antiossidanti. Viene sconsigliato a chi soffre di diabete dato che ha un indice glicemico medio (confronta i valori nella tabella con l’Indice Glicemico degli alimenti)
Mele: è uno dei frutti stagionali invernali anche se in maniera impropria. In realtà la piena maturazione delle mele si ha nel periodo di settembre-ottombre. Tuttavia la mela è tra i frutti invernali più resistenti di tutti per cui possiamo trovarla nel banco frutta praticamente tutto l’anno. Attenzione ovviamente a scegliere prodotti di stagione e che non abbiano provenienza estera. Molto spesso vengono conservate in frigorifero le eccedenze degli anni precedenti. Le proprietà di questo frutto invernale sono così elevate che vale il famoso detto “una mela al giorno leva il medico di torno“.
Melograni: è un tipo di frutta invernale con spiccate proprietà antitumorali. Oltre ad essere ricchissimo di vitamine, mangiare una melagrana significa fare il pieno di tannini, polifenoli e antocianine. Si tratta di antiossidanti naturali che prevengono la formazione dei radicali liberi con un’efficacia dimostrata scientificamente. Il succo di melograno aiuta anche a tenere bassi i livelli di colesterolo nel sangue. E’ uno dei frutti tipicamente invernali visto che si trova più facilmente tra gennaio e febbraio.
Pere: le Abate, le William, le Kaiser… sono solo alcune delle tante varietà di questo dolce e succoso frutto invernale. Così come le mele, le pere sono disponibili anche in altri periodi, ma è preferibile acquistarle solo di stagione per evitare che siano prodotti di frigo. La pera è particolarmente indicata nelle diete povere di sodio, è ricca di potassio e di fibre, per cui svolge un’azione protettiva sull’intestino e sul sistema muscolare. E’ un frutto invernale indicato a chi soffre di pressione arteriosa alta, protegge la salute del cuore e stabilizza la temperatura corporea. Viene infatti raccomandata ai pazienti che hanno la febbre.
Litchi: è un frutto poco conosciuto in Italia dato che ha origini esotiche, tuttavia si trova in molti banchi frutta nel periodo invernale, in particolare nel mese di gennaio. Si trova molto raramente negli altri mesi per cui consigliamo di farne il pieno date le ottime proprietà nutrizionali e curative. Ricchi di vitamine B, C e sali minerali, questi frutti invernali venivano usati a scopo curativo nella medicina tradizionale orientale. Nel nostro paese viene prodotta principalmente nelle regioni del Sud Italia.