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Dimagrire nuotando: si può?
Il nuoto è una delle attività fisiche più benefiche: i medici spesso lo consigliano, a ogni età. Nuotare fa dimagrire perché permettere di far lavorare ogni muscolo, senza appesantire su schiena e apparato scheletrico e permette di allenare tutto il fisico, in maniera totalmente libera da impatti con il suolo o avversità diverse. Inoltre il nuoto allena cuore e aumenta la capacità polmonare. Oltretutto è uno sport divertente, mai noioso e in grado di farci socializzare. L’unico sacrificio che prevede è quello di entrare in una piscina “gelida”, che probabilmente d’inverno aiuta poco, ma di certo farà bene alla circolazione sanguigna.
Dimagrire nuotando: funziona davvero?
Dimagrire nuotando è possibile, sostengono gli esperti del settore, grazie al fatto che quest’attività mette in moto qualsiasi muscolo presente, soprattutto se si varia lo stile, tonificando senza che lo sforzo possa sfiancarci: fare esercizio fisico in acqua, infatti, aiuta ad alleviare il senso di fatica.
Ecco perché molte donne preferiscono andare a nuotare piuttosto che sgobbare in palestra con attrezzi enormi e pesanti, sudando e impiegando spesso una forza sovrumana per assecondare i personal trainer che pretendono sempre di più dalle loro vittime a dieta. Ovviamente è opportuno seguire un percorso programmato, meglio se sotto la guida di un esperto, in modo tale da raggiungere risultati definitivi senza perderli.
I benefici dimagranti del nuoto non finiscono con la perdita dei chili di troppo, anche la cellulite otterrà dei benefici, grazie al continuo massaggio dell’acqua, sia essa della piscina sia del mare. Infine è utile associare anche al nuoto, come a ogni attività fisica, una dieta equilibrata per poter raggiungere il risultato sperato, senza vanificare le ore trascorse a nuotare.
Come dimagrire nuotando?
Il nuoto permette al corpo di bruciare i grassi abbastanza velocemente; al contempo l’apparato respiratorio si rinforza e rinvigorisce, favorendo così un impegno maggiore nel tempo senza affaticarsi. Lo sforzo percepito da ogni singolo muscolo sarà ridotto rispetto alla reale sollecitazione, proprio perché l’acqua alleggerisce il movimento, evitando le sollecitazioni alle articolazioni che incontreremmo durante la classica corsa ad esempio. I muscoli messi in atto attraverso questo sport sono gli addominali, pettorali, dorsali, braccia, cosce e glutei; insieme porteranno ad una tonificazione armonica del corpo, visibile fin dopo poche ore di allenamento.
Programma di allenamento dimagrante
Il primo step, dunque, è quello di stilare un programma di allenamento, che sia più leggero inizialmente soprattutto se non si è abituati ad attività fisiche. Insieme a questo programma è utile dare un equilibrio anche all’alimentazione, eliminando tutti i cibi grassi e riducendo l’apporto calorico.
E’ importante fare sempre dello stretching prima di ogni sessione di allenamento, per evitare stiramenti o danni alla muscolatura. Un esempio di programma di allenamento della durata di un mese può prevedere, ad esempio, un primo ciclo di due settimane in cui eseguire almeno 10 vasche alternando stile libero, dorso e rana. In questo modo allenerete gambe, dorsali e pettorali, infine le braccia. Anche la respirazione inizierà a rinforzarsi. E’ opportuno non superare i 30 minuti di allenamento, per non affaticare il fisico. Nelle ultime due settimane le vasche da percorrere saranno almeno 22/24, in un tempo massimo di 45 minuti; gli stili saranno gli stessi, suddividendoli in circa 8 vasche per ciascuno.
Oltre al nuoto è possibile eseguire anche altri esercizi all’interno della piscina, eventualmente anche all’inizio di una sessione di nuoto come riscaldamento muscolare e preparazione del fisico alle vasche da eseguire.
Per concludere possiamo dire che dimagrire nuotando è possibile, soltanto se l’attività fisica è affiancata a una dieta equilibrata e un impegno costante. I miracoli, purtroppo, non li hanno ancora inventati.