Il termine Junk foods sta ad indicare il cibo spazzatura, cioè quella categoria di alimenti che sarebbe davvero meglio evitare. Di cosa stiamo parlando? Di cibi che portano tante calorie, scarsi valori nutrizionali, contengono conservanti, coloranti e sostanze chimiche di varia natura… insomma tutto ciò che fa male al nostro organismo.

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Attenzione ai cibi spazzatura e alle relative conseguenze

L’obesità è una delle più gravi patologie del terzo millennio. Lo stile di vita sedentario e pessime abitudini alimentari minano la salute di tantissimi giovani. A complicare la situazione tantissimo cibo spazzatura che apporta tantissime calorie al nostro corpo senza tuttavia nutrirlo.

Quante volte si possono mangiare?

Abbiamo già parlato nei precedenti articoli dei cibi da evitare per dimagrire. In questa lista c’erano anche carne rossa, formaggio e altri alimenti che non sono dannosi se consumate nelle giuste quantità.

I Junk Foods invece vanno evitati perché fanno ingrassare e possono provocare gravi disturbi: diabete, ipercolesterolemia, obesità, ipertensione, … Sono un pericolo per la nostra salute. Certamente non possiamo dire che l’eccezione saltuaria sia un problema, ma mangiare cibo spazzatura tutti i giorni sicuramente porta delle conseguenze.

Quali sono i cibi spazzatura? Elenco dei Junk Foods

Siamo abituati a giudicare negativamente l’alimentazione degli americani, ricca di grassi animali e di cibi pronti. Anche in Italia, purtroppo, si è diffusa moltissimo la moda dei fast food. Mentre una volta infatti nel cibo spazzatura americano si parlava tanto del famoso hamburger da 2.000 calorie, oggi tantissime abitudini negative sono arrivate anche in Italia.

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Hamburger da 2000 calorie! Esempio di cibo spazzatura americano

Le famose catene di fast-food, che non citiamo per ovvie ragioni, sono diventate un’abitudine per tanti italiani e peggio ancora per troppi giovani. Come riconoscere un cibo spazzatura?

  • Qualità della materia prima: troppo spesso davvero discutibile è la qualità della carne, importata da allevamenti intensivi in cui gli animali vivono in pessime condizioni e sono trattati con ormoni della crescita.
  • Tecniche e i tempi di cottura: troppo spesso abbondano i fritti o i piatti super conditi.
  • Additivi vari: se sull’etichetta di un prodotto alimentari vedi tanti coloranti, conservanti, addensanti, meglio lasciar perdere.
  • Prezzi bassi: noi siamo quello che mangiamo. Vale davvero la pena di risparmiare su ciò che nutre il nostro corpo?

Vedere un bambino obeso è davvero molto triste. Ma perché allora i genitori permettono tutto ciò? Il problema è culturale. Abbandonata la cucina naturale dei nonni, si va sempre di più verso un’industrializzazione anche del cibo. Sono in pochi a curare la propria alimentazione, scegliendo prodotti di qualità. Ma perché è importante evitare i cibi spazzatura?

Rischi e conseguenze per l’organismo

Va bene assecondare il proprio palato ogni tanto, ma bisogna fare attenzione a cosa si mangia tutti i giorni e non solo quando ci si mette a dieta. Il cibo spazzatura è spesso ricco di zucchero e provoca un picco della glicemia. Questo porta il cervello a mandare un segnale di allarme: le cellule assorbono lo zucchero in eccesso, ripulendo il sangue e trasformando il glucosio in grasso. Questo va tutto a depositarsi. La prima conseguenza di un’alimentazione a base di fast food è l’aumento del peso. Mangiare cibo spazzatura fa ingrassare!

cibo-spazzatura-per-bambiniQuante volte in un fast-food ti è capitato di vedere la scena a sinistra? Bambini che mangiano cibo spazzatura: patatine fritte, hamburger, salse, e bevande gasate. Negli ultimi decenni, diminuendo la qualità del cibo ingerito, è notevolmente aumentata la mortalità infantile. Inoltre sono aumentante anche diverse patologie che una volta i bambini neanche conoscevano.

Trigliceridi, colesterolo cattivo, diabete, ipertensione, rischio di patologie al sistema cardiovascolare, ictus, infarto… L’organismo non può reggere a questa pessima alimentazione.

Un film sul cibo spazzatura da vedere

Vuoi davvero renderti conto di che cosa significa nutrirti con Junk Foods? Ti consigliamo la visione del film Supersize Me del 2004. Si tratta di un documentario in cui il protagonista Morgan Spurlock prova per 1 mese a mangiare solo cibo spazzatura americano. Seguito da un’equipe medica, segue i progressi verificando come reagisce il corpo al cibo che si mangia al Mc Donald’s. Dopo 21 giorni soffriva di tachicardia. Inoltre dimostrava come il cibo spazzatura provoca dipendenza. Ti consigliamo di guardarlo…

→ Guarda il film Super Size Me completo

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Immagine donnaclick.it

Elenco di cibi spazzatura

Patatine fritte: mangiarle una volta a settimana, se preparate a casa, può essere considerata un’eccezione. Ma sono da evitare assolutamente quelle surgelate o preparate nei fast food. Hanno troppo sale e gli oli di cottura sono stati utilizzati così tante volte da essere tremendamente tossici per il nostro organismo.

Merendine confezionate: per ovvie ragioni non possiamo fare il nome dei prodotti. Ma tutto ciò che puoi trovare in un normale distributore è da evitare assolutamente! Merendine salate e dolci, snack, caramelle e golosità varie sono spesso il pericolo più consistente per la salute dei giovani.

Bevande gasate: la quantità di zucchero contenuta in questa bevanda è davvero insostenibile per il nostro corpo. Coloranti, addensanti,… praticamente la coca cola non ha nulla di naturale. Forse è anche per questo che viene utilizzata per sgrassare motori e tubazioni.

Salse pronte: maionese, ketchup, salsa barbecue… tutti questi prodotti che trovi ancora oggi in pub e ristoranti sono ricchi di grassi idrogenati. Non hanno praticamente più nulla di naturale e apportano solo calorie e grassi inutili. Meglio preparare qualcosa di più gustoso a casa.

Pizza surgelata: la trovi in tutti i banchi frigo del supermercato. Amettilo, anche tu l’hai provata. Perché l’abbiamo inserita nei junk foods? Perché vengono preparate con farine di scarsissima qualità, molto raffinata e povera di fibre. Meglio scegliere dei carboidrati ad basso indice glicemico.

Gelati confezionati: andavano molto di moda negli anni ’80 e ’90. Ghiaccioli e gelati di tutti i gusti venivano venduti in tutti i bar. Questi oltre ad essere pieni di zucchero ed aromi artificiali, hanno dal 2010 la proteina ISP, che impedisce al gelato di sciogliersi. Peccato che sia tossica e possa scatenare allergie. Si tratta infatti di un prodotto OGM. Meglio evitare allora i gelati industriali.

Pop Corn e patatine imbustate: chi di noi da piccolo non ha mangiato almeno una volta una bustina di patatine? Croccanti, gustose… una vera esplosione di sapori. Peccato che contengano acrilamide, una sostanza tossica che si crea quando i carboidrati complessi sono cotti ad alte temperature. Dal 1994 questa sostanza è stata considerata potenzialmente cancerogena. I pop corn? Quelli imbustati contengono diacetile, un additivo che conferisce il sapore burroso, che tuttavia provoca non pochi problemi di salute. La stessa busta da mettere in microonde contiene acido perfluorottonico, potenzialmente cancerogeno e che danneggia la tiroide.

Salumi e insaccati industriali: la quantità di nitrati presenti nei salumi imbustati impedisce al nostro corpo di gestire correttamente gli zuccheri assimilati. Bastano 2 fette di pancetta al giorno per aumentare del 20% il rischio di cancro all’intestino, del 42% il rischio di malattie cardiache e del 19% di diabete di tipo 2.

Bibite light: attenzione ai tanti prodotti che portano la scritta light e continuano ad essere dolci. Non viene più utilizzato zucchero ma dolcificante artificiale, come aspartame. Quest’ultimo elemento aumenta il rischio di comparsa di linfomi e leucemie maligne, cecità, tumori cerebrali…

Educazione e prevenzione

Quello che ci sentiamo di fare è un’accorato appello verso le nostre mamme italiane. Perché allattare i propri figli al seno, dando loro del prezioso latte materno per poi farli nutrire con cibo spazzatura di pessima qualità? E’ vero che è più comodo lasciare poche monete ai propri figli e farli mangiare “low cost”, ma in questo modo andrete a mettere a rischio la loro salute.

Un appello va anche a tutti i dirigenti degli istituti scolastici. Basta bibite gasate e snack nelle scuole. Meglio un distributore che dia ai ragazzi e ai bambini cibo sano, meglio se biologico. Cosa c’è di meglio di una mela a metà mattinata per un bambino? Inoltre perché non prevedere un’educazione alimentare per i ragazzi? Qualcosa che permetta loro di capire realmente quanto il cibo sia importante per la loro crescita.