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Le pere fanno ingrassare ? Calorie, valori nutrizionali, varietà e proprietà.
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei valori nutrizionali e delle proprietà degli alimenti con un frutto che , insieme alla mela, è visto da molti come un esempio di alimento salutare : la pera.
La pera : caratteristiche e varietà. Kaiser, Abate, Decana e Conference.
La pera è un frutto molto aromatico, mineralizzante e rinfrescante, ricca di pectine preziose per tenere a bada il colesterolo. Presenta un colore che va dal giallo al rosso fino ad arrivare al color ruggine e rappresenta l’autunno. Esistono più di cinquemila varietà di pere.
L’Italia vanta anche l’Igp (Indicazione geografica protetta) per la “pera dell’Emilia Romagna” (Abate Fetel, Decana del comizio, Conference Kaiser, William e William Rossa), coltivata nelle province di Modena, Ferrara, Bologna, Reggio Emilia e Ravenna. La pera Abate presenta una forma allungata ed una polpa dolce, la Kaiser una buccia color ruggine ed una polpa bianca e profumata, la Decana del Comizio risulta grossa, tondeggiante ed è la più adatta ad essere cotta, infine la Conference, dolce e succosa.
Grazie al suo alto contenuto di fibre, aiuta la digestione e stimola il senso di sazietà, aiutando così la perdita di peso.
Le pere fanno ingrassare? Valori nutrizionali, calorie e indice glicemico.
E’ vero che le pere fanno ingrassare? No, è esattamente il contrario. Come anticipato, l’alto contenuto di fibre stimola il senso di sazietà quindi, chi mangia una pera al giorno è più magro di chi non lo fa. Addirittura, chi ne fa regolare uso, presenta un peso inferiore ed ha una probabilità, di circa del 35% in meno, di essere obeso rispetto alle loro omologhe che non le mangiano. Questa teoria è stata dimostrata grazie ad uno studio, pubblicato su Nutrition and food science, condotto su 24.808 consumatori, dai 19 anni in su.
I ricercatori hanno scoperto che, oltre ad essere più magri, gli individui che consumano pere abitualmente bevono e fumano meno ; anche che la fibra ingerita mangiando una pera al giorno, contribuisce a ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e tumori.
I frutti migliori sono quelli con il picciolo ben attaccato e la polpa leggermente cedevole al tatto: segno di piena maturazione. E’possibile conservarle in frigorifero, anche per 5-6 giorni, in un sacchetto di carta. Si consiglia di lasciarle almeno mezza giornata a temperatura ambiente, prima del consumo.
La pera, inoltre, conquista anche la cucina; infatti viene utilizzata, in particolare modo, per la preparazione di sfiziosi dessert, saporite torte rustiche e si iniziano a sperimentare anche dei primi alternativi e per palati tra i più stravaganti. Però, il posto d’onore, senza nulla togliere ai dolci, è dato dal tradizionale abbinamento “salato” con i formaggi piccanti, una vera delizia.
Proprietà nutrizionali delle Pere
In questa guida vedremo, in maniera scientifica, perché una pera non fa ingrassare analizzandone valori nutrizionali, calorie ed indice glicemico. Vedremo infine come e quando consumare le pere durante la giornata.
Tabella nutrizionale per 100 grammi di Pera :
- Valore energetico (calorie) : 58 Kcal
- Proteine : 0.4 grammi
- Carboidrati : 15.5 grammi , di cui zuccheri 9.8 grammi
- Grassi : 0.12 grammi , di cui 0.01 grammi di grassi saturi , 0.03 grammi di grassi monoinsaturi , 0.03 grammi di di grassi polinsaturi
- Fibra alimentare : 3.1 grammi
- Sodio : 1 mg
Quanto pesa una Pera ? Quante calorie ha una pera ?
Per risalire dalla tabella nutrizionale precedente ai valori nutrizionali e alle calorie di una pera, dobbiamo sapere quanto pesa una pera.
Considerando che una pera pesa mediamente tra i 100 e i 150 grammi, possiamo tranquillamente affermare che mangiare una pera non fa ingrassare perché apporta tra le 50 e le 90 calorie. In virtù delle sue qualità, la pera può essere inserita in una dieta ipocalorica ed assunta, preferibilmente, lontano dai pasti principali e sempre in quantità moderate. Anche i pazienti diabetici possono assumerle, ovviamente in dosi moderate, lontano dai pasti principali e dopo parere positivo del medico.
I carboidrati delle pere fanno ingrassare?
I carboidrati sono sempre il tasto dolente specie quando ci si mette a dieta, come se questo prezioso macronutriente fosse l’origine del nostro grasso corporeo. C’è da dire che, come sempre, il troppo storpia quindi anche se ne mangiassimo troppo pochi, non dimagriremmo comunque.
Le pere sì, contengono prevalentemente carboidrati ( circa il 15% ), ma è altrettanto vero che non tutti i carboidrati sono uguali. Quelli della frutta ad esempio non contengono solo glucosio, ma anche fruttosio, un tipo di zucchero che segue vie metaboliche differenti e non è responsabile dell’aumento della glicemia.
Morale della favola: i carboidrati delle pere non fanno ingrassare perché non vanno ad influire in maniera diretta sulla glicemia.
Gli zuccheri delle pere fanno ingrassare?
Per rispondere a questa domanda, è necessario fare un passo indietro. E’ verissimo che il fruttosio, zucchero contenuto nella frutta, non finisce direttamente nel circolo, ma va a riempire le scorte di glicogeno del fegato. Queste verranno utilizzate dallo stesso per tenere stabile la glicemia nel tempo.
Qualora le riserve dovessero essere piene? Ecco che possiamo ora rispondere alla domanda. In questa fase, il fruttosio in esubero non riesce più ad essere immagazzinato sotto forma di glicogeno e per questo viene trasformato in grasso. A questo punto, è vero, anche le pere fanno ingrassare.
Quindi le pere fanno ingrassare come tutti gli altri cibi se il contesto è sbagliato. Non è la frutta il problema, ma tutto quello che si mangia insieme ad essa durante la giornata.
Si posso mangiare le pere con la dieta? Prima o dopo i pasti ? Per uno spuntino ?
Le pere possono essere inserite anche in una dieta ipocalorica. Ma per il quantitativo si consiglia di farsi seguire da un nutrizionista preparato il quale decide, a seconda della persona, quanti carboidrati, grassi e proteine al giorno consumare.
Riguardo alla domanda se mangiare le pere prima o dopo i pasti o piuttosto per uno spuntino , valgono le seguenti regole generali :
- se troviamo il modo di mangiarle prima dei pasti ( in questo caso, come abbiamo detto, le pere si prestano ad ottimi abbinamenti con cibi salati per uno sfizioso antipasto ) , contribuiscono a ridurre il senso di sazietà e mangiare meno quantità durante il pasto principale
- se mangiate dopo i pasti , si sconsiglia di aggiungerli a pasti particolarmente ricchi di portate , perché come detto sopra gli zuccheri e i carboidrati si andrebbero ad aggiungere al quantitativo precedentemente introdotto, col rischio che vadano solo agli adipociti
- se pensate a uno spuntino a base di pere, cercate di aggiungere qualche altro ingrediente che crei uno spuntino bilanciato , che apporti cioè i giusti macronutrienti e non solo zuccheri e carboidrati; col rischio , tra l’altro, di avere nuovamente fame a poca distanza dallo spunti stesso.
Comunque di fondo, il segreto in un’alimentazione corretta per dimagrire è la moderazione.