Ricette Fit con le prugne: proprietà e benefici, calorie e valori nutrizionali, come utilizzarle in fresche ricette Fit

Le prugne (Prunus domestica), appartengono alla famiglia delle Rosacee e possono essere consumate tutto l’anno se secche, tra estate e autunno se fresche.

Si tratta di un frutto riminerallizzante e ricco di nutrienti importanti.

Ottimo contro la stanchezza, l’osteoporosi ma soprattutto utilizzato oggi per disintossicare l’organismo dalle scorie intestinali, grazie all’aumento della motilità intestinale conseguente al suo utilizzo.

Nonostante il sapore particolarmente gradevole e a volte molto zuccherino, si tratta di un frutto che non apporta chissà quante calorie al nostro organismo, per questo è ottimo per preparare in estate fresche ricette Fit.

Ma vediamo ora insieme tutte le caratteristiche nutrizionali e i benefici specifici, oltre che qualche idea per utilizzare le prugne in modo leggero in cucina.

 

Proprietà e benefici

Le prugne contengono molte vitamine e Sali minerali, quindi sono ottime contro la stanchezza.

Ricordiamo poi la presenza in grandi quantità di antiossidanti, quali flavonoidi e polifenoli, ottimi per combattere i radicali liberi.

Inoltre, secondo uno studio condotto dall’equipe del Dott. Bahram Arjmandi, della Florida State University di Tallahassee (USA) e pubblicato sul British Journal of Nutrition, se consumate secche le prugne agiscono in maniera esemplare contro l’osteoporosi, soprattutto nella donna in menopausa.

Le prugne secche sono più nutrienti ma ATTENZIONE anche più caloriche (oltre 4 volte rispetto alle fresche).

La prugna contiene anche la difenilisatina, ovvero una particolare sostanza che stimola la funzione dell’intestino, ottime quindi come rimedio contro la stitichezza e per disintossicare l’organismo dalle tossine.

Le prugne poi sono di diverso tipo e si distinguono in base al colore differente della buccia. Diciamo che quelle a buccia gialla sono a più elevato contenuto di fibre, mentre quelle a buccia rossa hanno più antiossidanti.

 

Calorie e valori nutrizionali

100 gr di prugne fresche contengono circa 42 kcal.

Inoltre, per lo stesso quantitativo di prodotto, si assumeranno:

  • Acqua 87,50 gr;
  • Carboidrati 10,50 gr – di cui Zuccheri 10,50 gr;
  • Proteine 0,50 gr;
  • Grassi 0,10 gr;
  • Fibra totale 1,50 gr;

Sali minerali e Vitamine, quali:

  • Sodio 2 mg;
  • Potassio 190 mg;
  • Ferro 0,20 mg;
  • Calcio 13 mg;
  • Fosforo 14 mg;
  • Vitamina B1 0,08 mg;
  • Vitamina B2 0,05 mg;
  • Vitamina B3 0,50 mg;
  • Vitamina A 16 µg;
  • Vitamina C 5 mg;

 

Ricette Fit

Torta integrale alle prugne

Ingredienti:

  • 100 gr di farina integrale;
  • 50 gr di farina di avena;
  • 50 gr di farina di mandorle;
  • 4 prugne fresche;
  • 2 cucchiai eritritolo (o 1 stevia, o altro dolcificante a piacere per macerare le prugne);
  • 1 uovo;
  • 30 g albume (circa 1 albume);
  • 50 g purea di mela oppure mezza banana schiacciata;
  • 10 g olio di cocco;
  • 80 ml latte  a scelta;
  • 100 g eritritolo (o dolificante a scelta);
  • q.b. cannella;
  • 5/6 chiodi di garofano;
  • 1 cucchiaino estratto di vaniglia;
  • ½ bustina lievito per dolci;

Il procedimento è semplice: per prima cosa lasciare a macerare le prugne tagliate a dadini con i 2 cucchiai di dolcificante, la cannella e i chiodi di garofano. Intanto sbattere l’uovo, l’albume e il dolcificante. Poi aggiungere il latte, l’olio, la purea o la banana schiacciata e il latte. Alla fine unire le polveri ed il lievito con l’estratto vaniglia. Ora immergere i pezzettini di prugna lasciati macerare in precedenza e versare in uno stampo. Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti.

 

Smoothie alle prugne

Ingredienti:

  • Gambo di sedano;
  • 2 prugne;
  • 1 arancia;

Frullare tutto e versare in un bicchiere. Ottimo se servito con ghiacchio e magari una spolverata di zenzero sopra. Ottimo come regolatore intestinale e per reintegrare tutti i Sali persi durante la giornata.

 

Composta di prugne Light

Ingredienti:

  • 2 Kg di Prugne;
  • 4 Mele;
  • 3/4 cucchiai di Succo di Limone;
  • Cannella o altri aromi a piacere in base ai propri gusti;

Per quanto riguarda la preparazione: prima di tutto bisogna selezionare attentamente la frutta, eliminando impurità e difetti vari. Poi lavarla accuratamente e decidere se mantenere o meno la buccia. Quest’ultima può dar fastidio poi al palato, se non gradita. Ora tagliare a pezzetti tutto e sistemare in una ciotola capiente con i cucchiai di limone per evitare che la frutta si annerisca.

Passata un’ora si mette tutto sul fuoco e si lascia cuocere, mescolando ogni tanto, per circa 1 ora e mezza, prima coperto poi scoperto per far rapprendere al meglio la marmellata.

Quando il composto risulterà colloso, allora si potrà togliere e versare in barattoli STERILIZZATI.

Ora sistemare i barattoli a testa capovolti in dispensa, di modo da far formare il sottovuoto.

Attenzione però in quanto qui non vi sono conservanti o zucchero, le mele sono state appositamente inserite come dolcificante naturale, ergo il consumo deve essere più repentino rispetto ad una marmellata classica: massimo 3 o 4 mesi se chiusa, massimo 3 o 4 giorni una volta aperta e ovviamente tenuta in frigo in quest’ultimo caso.