Surf, windsurf e kitesurf: varianti, requisiti, attrezzatura e sicurezza

Surf, windsurf e kitesurf sono sport d’azione e ricchi di adrenalina. Molto emozionanti non solo da vedere, ma anche e soprattutto da praticare.

Si tratta inoltre di attività fisiche che consentono di mantenersi in forma e di allenare sempre più l’equilibrio e la coordinazione, già a partire dalla più giovane età.

Partendo dal surf, si sono sviluppate diverse varianti e tipologie, che richiedono requisiti e attrezzatura differenti.

Perciò oggi vedremo insieme: le varianti esistenti, i requisiti necessari per ciascuna, l’attrezzatura più adatta e come farle in totale sicurezza.

 

Le varianti del Surf: differenza tra windsurf e kitesurf

Quando parliamo di surf, partiamo dalla pratica più comune che può essere eseguita in:

  • Località di mare;
  • Acque interne di laghi e fiumi;
  • Onde artificiali di piscine apposite;

Ma oltre la differenza dei luoghi, questo sport si distingue in base anche all’attrezzatura utilizzata.

Parliamo, sostanzialmente, di 3 diverse tipologie esistenti:

  • Surf: sfruttare i movimento naturale dell’acqua, restando in piedi sulla tavola. Si tratta di saper analizzare e sfruttare il moto ondoso, riuscendo ad alzarsi dalla tavola al momento giusto (manovra ‘take off’);
  • Windsurf: qui l’equilibrio viene mantenuto grazie all’azione propulsiva del vento sulla vela. La difficoltà, infatti, sta proprio nel controllarla, ruotando ed inclinando la vela in base al vento stesso;
  • Kitesurf: qui entra a far parte dell’attività l’utilizzo di un aquilone (kite), collegato ad una barra di controllo dalla quale si può manovrare il kite stesso in base al vento. Lì dove il vento è molto forte, allora ci si può staccare facilmente dall’acqua più volte, e restare sospesi in aria;

Tra i 3 quello più semplice, per chi è alle prime armi, resta sicuramente il windsurf, in quanto permette di prendere confidenza con vento e mare, imparando pian piano a restare in equilibrio sulla tavola.

Per chi ha già un buon equilibrio invece si può già iniziare dal surf classico.

Il kitesurf è invece consigliato per gli amanti dell’adrenalina, già in grado di controllare contemporaneamente l’acqua ed il vento.

 

I requisiti per essere un surfista

Vi sono ovviamente dei requisiti fondamentali per cimentarsi in questi sport acquatici; vediamone ora i principali:

  • Saper nuotare: oltre il saper nuotare, sarebbe anche meglio aver già avuto a che fare con correnti ed onde;
  • Avere un buon equilibrio: punto base per riuscire a stare in piedi sulla tavola da surf, soprattutto nel surf classico;
  • Buona forma fisica: essere in forma ed essere allenati aiuta molto lì dove occorre forza muscolare e resistenza fisica;

 

L’attrezzatura necessaria per surfare

L’attrezzatura ovviamente varia in base alla tipologia di surf in questione.

Per quanto riguarda il surf classico, bisogna procurarsi:

  • Costume da bagno;
  • Muta in neoprene (in acque fredde);
  • Tavola da surf (Malibù o Mini Malibù per i principianti);
  • Sacca per la tavola;
  • Laccio di sicurezza per allacciare la tavola alla caviglia (leash);
  • Wax o paraffina (per assicurare aderenza alla tavola ed evitare brutti wipeout);

Ovviamente nelle scuole da surf viene tutto offerto in prestito, e non occorre spendere del denaro per l’equipaggiamento. Una volta appassionati a tale sport allora si può procedere con più tranquillità all’acquisto dell’attrezzatura sopraelencata.

 

Per il windsurf, invece, l’attrezzatura che occorre è la seguente:

  • Costume da bagno e muta in neoprene;
  • Tavola da windsurf (come prima è consigliata la ‘Freeride’);
  • Rig (intero set composto da vela, albero, boma e prolunga);
  • Trapezio (imbragatura, meglio ancora il modello ‘seat’, ovvero a seggiolino, in quanto affatica meno la schiena e permette il risparmio di molteplici energie);
  • Pinne (le ‘Freeride’ per i principianti);

Anche questa volta vale il discorso del noleggio per iniziare, prima di acquistare il tutto.

 

Per concludere, l’attrezzatura necessaria per il Kitesurf:

  • Costume da bagno e muta in neoprene;
  • Tavola da Kitesurf (meglio tavole più grandi per chi è alle prime armi);
  • Kite o aquilone (modelli ‘Bow’ o ‘Delta’ per i principianti);
  • Trapezio;
  • Barra o Boma;
  • Pompa per gonfiare l’aquilone;
  • Leash di sicurezza;

Quando ci si trova in acque più profonde sempre meglio aggiungere anche un casco e un giubbotto protettivo e/o galleggiante.

 

Come surfare in sicurezza

Anche per quanto riguarda le norme di sicurezza, variano in base alla tipologia di surf praticato:

Per il surf classico:

  • Avere sempre il controllo sulla tavola;
  • Non tagliare mai le onde degli altri surfisti;
  • Evitare di uscire da soli;
  • Fare attenzione ai bagnanti, oltre che agli altri surfisti e alla imbarcazioni intorno;

Per il windsurf:

  • Cedere il passo a chi è in sottovento;
  • Cedere la precedenza se la vela è alla tua destra rispetto alla direzione di marcia;
  • Chi esce ha la precedenza su chi entra;
  • Il sorpasso deve essere eseguito sempre sottovento e a distanza debita;
  • I surfer senza vela hanno sempre la precedenza su chi fa windsurf;
  • Sempre attenzione a bagnanti, altri surfer e imbarcazioni;

Per concludere, poi, con le norme di sicurezza principali per chi fa kitesurf:

  • Il kiter che sta surfando un’onda ha la precedenza;
  • Il kiter che sta davanti ha sempre la precendeza, in quanto non ha visuale libera dietro e non può controllare;
  • Il kiter che naviga mure a destra ha la precedenza sul kiter che naviga mure a sinistra;
  • Distanza di sicurezza sempre obbligatoria;
  • Chi ha meno libertà di manovra ha sempre la precedenza;